N.B. TESTO AGGIORNATO IN DATA 23/11/2019 COMPLETO DI IMPIANTO NORMATIVO (IN ALLEGATO)
IMPORTANTE
In considerazione delle numerose segnalazioni in merito all’aumento di piste “abusive” o comunque non omologate, si invia in allegato (2020-ROI_Sez_-0_Regole-e-procedure-rev_A) il regolamento tecnico di omologazione degli impianti sportivi, secondo la Deliberazione della Giunta Nazionale CONI n. 442 del 20 Ottobre 2019.
Per quanto indicato dal CONI, le Federazioni Nazionali (in questo caso la Federazione Motociclistica Italiana) sono gli unici enti abilitati al rilascio delle omologazioni di impianti sportivi; nessun altro ente può accordare alcun titolo e ogni altra attestazione è da ritenersi non valida. Per tale motivo, gli impianti che non possiedono l’omologazione rilasciata dalla FMI sono da ritenersi a tutti gli effetti non omologati.
L’omologazione della Federazione Motociclistica Italiana viene rilasciata esclusivamente per gli ALLENAMENTI e solo in caso di manifestazione organizzata dalla FMI viene ESTESA la possibilità di COMPETIZIONI (v. art. 8 del documento allegato 2020-ROI_Sez_-0_Regole-e-procedure-rev_A).
Ne consegue che le competizioni organizzate dagli Enti di Promozione Sportiva (quali la ASI, UISP, AICS, CSEN, …), anche se disputate su circuiti con omologazione FMI, non sono regolari in quanto non rispondono ai regolamenti FMI e non esiste alcuna convenzione fra FMI e gli Enti di Promozione Sportiva.
Ribadiamo pertanto:
- le piste “omologate” solo dagli enti di promozioni sportiva sono da intendersi NON OMOLOGATE ai sensi della legislazione vigente;
- le piste omologate dalla FMI possono essere utilizzate solo per ALLENAMENTI dei tesserati e licenziati FMI, salvo esplicita estensione per manifestazioni organizzate SOLO dalla FMI;
- le competizioni organizzate dagli Enti di Promozione Sportiva anche su piste omologate FMI, NON SONO IN NESSUN CASO RICONDUCIBILI A FMI e non si basano su atti leggittimi ai sensi di legge.
Inviamo i piloti a frequentare esclusivamente piste omologate dalla FMI, che sono le uniche a rispettare gli standard stabiliti dal CONI e FMI ai sensi della legislazione vigente in materia di impiantistica sportiva.
Si allegano (le parti fondamentali sono state evidenziate in giallo):
DELIBERA CONI 1476/2012_-_Principi_informatori EVI
Norme CONI per l’impiantistica sportiva
REGOLAMENTO_EPS_-_28_10_2014_-_versione_per_sito_CONI